Alimentazione tartarughe terrestri mediterranee: Testudo hermanni, marginata e graeca.

Questo articolo sull’alimentazione delle terrestri mediterranee riguarda principalmente le specie del genere Testudo, in particolare le Testudo hermanni, le Testudo marginata e le Testudo graeca.

Alimentazione tartarughe terrestri in natura:

In natura le tartarughe del genere Testudo hanno accesso illimitato ad una vastissima varietà di alimenti variabili in relazione al ciclo delle stagioni. Dunque parlando di animali  gestiti in cattività variare l’alimentazione il più possibile è importantissimo per non generare scompensi all’organismo. Le tartarughe che vivono nei recinti all’aperto o liberi su prati seminati solo ad erba, non riescono a trovare una alimentazione completa. Quindi spetta ai loro proprietari offrire menù ricchi di varianti per garantirne la corretta crescita, salute e benessere.

Alimentazione tartarughe di terra

Le nostre tartarughe sono animali erbivori e gli studi di anatomia e fisiologia hanno dimostrato come stomaco ed intestino di questi cheloni funzionano in maniera simile a quello di altri erbivori come bovini o cavalli.

alimentazione tartarughe di terra
Grafica a cura di TartaGuida

Come spiega il grafico l’alimentazione delle tartarughe terrestri mediterranee si basa su una quasi totalità (circa l’80%) di erbe selvatiche, una parte di verdura (18%) e una piccolissima parte da frutta verdura e ortaggi (2%).

Tra le erbe selvatiche adatte all’alimentazione delle Testudo abbiamo: Tarassaco (dente di leone), erba medica, malva, ortica, piantaggine, trifoglio, borsa del pastore, falsa ortica, parietaria, cicoria selvatica, borragine, foglie di gelso, opunzia, bignonia, grespino, piantaggine, bocca li leone, foglie di vite, geranio selvatico, radicchio, viola mammola e dicondra.

alimentazione tartarughe terrestri
Grafica a cura di TartaGuida

Queste specie crescono allo stato selvatico sulla nostra penisola, e possono essere raccolte in aree non adibite allo svago dei cani, non fertilizzate o sottoposte a trattamenti pesticidi e non in prossimità di strade trafficate.

In caso di impossibilità nella raccolta delle erbe selvatiche si possono somministrare anche verdure, facilmente reperibili al supermercato. Tra le verdure adatte alle Testudo abbiamo indivia liscia, radicchio, rucola, cicoria, indivia riccia, ravanello, cavolo cappuccino, songino, scarola, petali di rosa e bietola.

alimentazione tartarughe terrestri
Grafica a cura di TartaGuida

Essenziale è non abusare della frutta che andrebbe somministrata massimo una volta al mese. Mela, pera, albicocca, anguria e banana sono tra le più indicate. Attenzione a non somministrare i semi che sono altamente pericolosi.

alimentazione tartarughe terrestri frutta

In natura le Testudo sono solite anche nutrirsi all’occorrenza di chiocciole, limacce e lombrichi autoctoni. In generale nei nostri giardini questo fenomeno avviene in completa autonomia grazie all’umidità sollevata dalla notte.

Anche se gli alimenti che compongono la dieta delle Testudo sono ricchi d’acqua dovremo comunque fornirla regolarmente fresca all’interno di un sottovaso basso che ne permetta all’animale di entrare completamente con il corpo o semplicemente di bere.

Ogni quanto mangiano le tartarughe di terra?

Le tartarughe mediterranee come Testudo hermanni, Testudo marginata e Testudo graeca mangiano tutti i giorni ad ogni stadio fisiologico nel periodo di attività (primavera ed estate).

Integrazioni di calcio nelle tartarughe di terra:

Di norma gli appassionati e gli allevatori lasciano sempre a disposizione nei recinti degli ossi di seppia (gli stessi dei pappagalli) che verranno consumati dalle Testudo in totale autonomia come integrazione al fabbisogno di calcio. Ricordiamoci che il carapace di questi rettili è un osso, dunque non possiamo permetterci carenze di questo elemento.

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Errori comuni nell’alimentazione delle tartarughe di terra:

Gli errori comuni dei proprietari meno conoscitori delle specie sono:

  • Alimentazione poco varia e spesso con abuso di vegetali, come lattuga cresciuta in serra, molto poveri.
  • Troppa frutta: l’abuso di frutta nella dieta delle testudo causa interferenze con l’assorbimento del calcio data l’eccessiva quantità di zuccheri che la compongono.
  • Sovralimentazione: fornire quantità di cibo troppo elevate può causare anomalie alla forma del carapace, e alcune patologie endocrine (organi interni).
  • Alimenti scorretti: come patate, legumi, biscotti, pasta, cerali o altri alimenti creativi possono causare gravi problemi di salute agli organi interni. Esistono anomalie alla forma del carapace e alla crescita eccessiva del becco causate principalmente dalla somministrazione di alimenti errati (ancora peggio se somministrati come mono alimenti).

Quanto cibo fornire alle tartarughe terrestri:

Non esiste una vera e propria metrica per misurare la quantità precisa di cibo che consumano giornalmente le Testudo. In generale una metrica per convenzione tra gli appassionati è di somministrare almeno il 10/15% del peso corporeo in alimenti.

Sinceramente troviamo questa convenzione abbastanza ridicola, la quantità è incalcolabile, per lo più si va ad occhio monitorando eventuali avanzi giornalieri e ritmi di crescita degli esemplari.

In particolare monitorando i pesi avremo sempre a disposizione un chiaro dato che indica se le quantità di cibo sono idonee.

In caso di convivenza di più esemplari nello stesso recinto consigliamo di fornire diverse ciotole per l’alimentazione oltre a quantità maggiori di verdura in relazione al numero degli stessi.

Maggiori dettagli nell’utilizzo delle verdure

In questa tabella sono indicate alcune peculiarità delle verdure, se trovate segnato solo prot + non significa che abbiamo solo poche proteine e niente più, ma che le proteine sono in quantità maggiore della norma mentre gli altri elementi sono contenuti in dosi normali.

Legenda: prot=proteine, fib=fibra, gras=grassi, Ca=calcio, P=fosforo, Ca/P=rapporto tra calcio e fosforo, vit.A=vitaminaA

AsparagoProt ++ , fib + , Ca + , P ++ , vitA + ,
Barbabietola (foglie)Prot + , fib + , gras ++++ , Ca +++++ , P ++ , vitA +++++ ,
Patata (patata dolce)Prot +++ , fib ++ , gras + , Ca + , P + , vitA + ,
BietolaProt ++ , fib + , Ca +++++ , P ++ , vitA +++ ,
BroccoliProt ++++ , fib ++ , Ca +++++ , P +++++ , vitA + ,
CarotaFib + , Ca + , P + , vitA + ,
Cavoletti di BruxellesFib ++ , Ca + , P +++++ ,
CavolfioreProt + , fib + , P ++ ,
Cavolo (foglie esterne)Prot + , Ca ++ , P + , vitA +
Cavolo (foglie interne)Prot ++ , P + 
Cavolo cineseProt ++ , Ca ++ , vitA ++
CetrioloP + ,
Cicoria (foglia)Ca ++++ , P ++ , vitA ++ ,
CrescioneProt + , Ca +++++ , P ++ , vitA ++ ,
FinocchioProt + , Ca +++++ , P ++ , vitA ++ ,
FunghiProt ++++ , P +++ ,
IndiviaCa ++++ , P ++ ,  vitA ++ ,
Insalata brasilianaP + , vitA + ,
Insalata romanaCa +++ , P + , 
LattugaCa + , P + ,
MelanzanaP + ,
Patata (lessata)Prot +++ , fib + , P + ,
Peperoni (dolci)Fib + , P + ,
Pisello (legume)Prot ++++++ , fib ++ , Ca + , P ++++ , vitA +
Pisello (foglie e baccello)Prot +++++ , fib +++ , gras + , P +++++ ,
PorroProt ++ , fib + , Ca + , P + ,
PomodoroPur con basse dosi di Ca è da fornire.
PrezzemoloProt ++++++ , fib + , vitA +++
Rapa (foglie)Prot ++ , gras ++ , Ca ++++++ , P +++ , vitA +++++ ,
RavanelloProt + , Ca + , P + ,
Sedano (bianco)Prot + , fib ++++ , Ca ++ , P + , 
Sedano (verde)Prot + , fib ++++ , Ca + , P + ,
SpinaciProt ++ , Ca ++++ , P ++ , vitA +++++ ,
TarassacoProt +++ ,  fib ++ , Ca +++ , P + , vitA ++++++ ,
ZuccaProt + , fib + , Ca + , P ++, vitA + ,
ZucchinaProt + , vitA +++ ,

FRUTTA

AlbicoccaProt + , Ca + , P + , vitA ++++ ,
AnanasFib ++ , P + ,
AnguriaCa +
ArancioFib + ,Ca + ,
AvocadoProt + , fib + , gras +++++ , P ++ ,
BananaProt + , P + ,
CachiProt ++ ,fib + , vitA + ,
CiliegiaProt + , gras + , P + ,
FragolaProt + , Ca + ,
LamponeProt + , Ca + , P + ,
MandarinoProt + , fib + , Ca + ,
MelaFib + ,gras + ,
MeloneProt + , Ca + , P + , vitA + ,
MirtilloProt + , fib + ,
MoraCa + , P + ,
PeraFib + ,
Pesca (pasta bianca)Prot + ,
Pesca (pasta gialla)Prot + , vitA + ,
UvaProt + , fib + , P + ,

Alla luce di questa tabella è possibile decidere la composizione di cibo giornaliera in modo da prepararla in modo che sia bilanciata. Ricordare che la frutta deve essere sempre meno del 10% del totale della pappa, perché l’eccesso di zucchero non solo fa ingrassare, ma fermentando dentro l’intestino permette crescite di germi potenzialmente pericolosi.

Puoi anche scaricare il file completo cliccando qui

Associazione no profit per la tutela e la salvaguardia di Tartarughe e Testuggini.

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