Tartarughe WC wild capture: Cites fonte W e U
Dal 28 ottobre è entrato in vigore un decreto attuativo che riguarda Tartarughe wc Wild capture e tutti gli altri animali “di cattura” provieniti dall’ambiente naturale. Ne si vieta la cattura e l’importazione di animali esotici prelati dall’ambiente naturale in Italia. Più precisamente il commercio e la riproduzione di animali WC. I “CF” Captive Farm, anche negli areali di origine, continuano ed essere permessi.
Il medesimo divieto per le specie in CITES esisteva già dal 1996, la stessa organizzazione mondiale nasce proprio con l’intento di normare eventuali prelievi in vista della conservazione.

Le uniche specie permesse all’interno della lista bianca per l’importazione di animali di cattura sono specie appartenenti all’acquariologia marina.
In attesa di aggiornamenti, come sempre speriamo che gli enti preposti valutino attentamente le leggi. Vista la delicata materia che comprende non solo il benessere animale ma anche sfaccettature economiche, ambientali e etiche.
In particolare per le testuggini e tartarughe wc wild capture:
Da oggi è vietata la vendita e riproduzione di animali di cattura WC e l’importazione in Italia. I “CF” Captive Farm, anche negli areali di origine, continuano ed essere permessi.

Per chi ha Tartarughe wc wild capture CITES fonte U o W può continuare a detenerle fino alla morte, ma non può più riprodurle. Le vendite per le aziende sono permesse per tutto il 2023 per terminare le “scorte di magazzino”.
Stiamo chiarendo alcune posizioni con i ministeri coinvolti, per il momento attenetevi a queste istruzioni.
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TartaClubItalia